Furbo verso breve epoca fa, nell’eventualita che eri per Bologna e volevi assorbire una buona birra dovevi afferrare paio corriera, un autopubblica, un missilistico e una aerostato. Nel turno di tre anni la circostanza e assai cambiata: brew pub, beershop ed eventi brassicoli maniera dato che non ci fosse un futuro e sono tutti sotto casa.
1. Green River
Al passato assegnato c’e in assenza di timore il Green River. Fine, anche se non hanno birre sopra fiaschetta (alle quali hanno offerto un completo beershop, il Beer for Bunnies) la dote delle proposte alla spinotto e alta. Gianfranco e Roberto (i gestori) sono simpatici e di continuo disponibili verso darti spiegazioni sulle quattordici birre, sopra buona dose italiane, che hanno per mescita.
Astuto a oggidi le mie birre top sono state: Lambiek di Boon, Spaghetti Western di Brewfist e una Fundamental Blackhorn di Hornbeer da far spavento. E forse avvenimento ci liquidita il futuro…
2. Birra Cerqua
Birra Cerqua e all’incirca il anteriore brew birreria di Bologna, disponibile dall’ento. La birra e prodotta nello in persona stanza qualora viene consumata (quando si dice, dal responsabile al cliente!) e non e saltuario contattare il birraio assistere le proprie creazioni con un’ordinazione e l’altra.
Verso il secondo, hanno quattro vie in sette tipi di birra per scambio, e mentre tocca alla PorQua (una porter ben equilibrata da quasi 6,5%) c’e semplice da tripudiare. Le altre birre sono: Q-Ale (golden ale), Four Hops (APA), genitrice Cerqua (blanche), Desert Sun (pale ale), Cerquake (bitter) e la Crom (brown ale).
3. Harvest caffe
Degli stessi gestori del Green River, l’Harvest bar e un’ottima decisione in far gozzovigliare le vostre papille gustative. La antologia e qualita per mezzo di una ratio diversa dal camera sopra centro, le birre sono quasi piu particolari, oltre a di collaudo e rovina minore posto ai birrifici italiani.
I tavoli sono pochi e l’arredamento e un po’ demode tuttavia ci sono tante buone spine e alcuni bottiglia. Li ringrazio al momento, e unitamente i lacrimoni agli occhi, a causa di avermi accaduto degustare un’eccezionale Stronge superiore Stout di Buxton alla spino.
4. Birroteca La covo del luppolo
Nel 1998, La buco del luppolo era un beershop con modo Petroni, nel audacia universitario, e in passato piantava i primi semini della civilizzazione birraia. Con il passaggio con piazza Azzarita, del 2006, e la possibilita della osteria la missione non e cambiata: reggere prima la pena in le birre attraverso una vasta preferenza di bottiglie, sei spine e una aspiratore inglese.
Tap list aggiornatissima: Cajun vena, Cajun Honey Christmas, La Rulles Triple, La Rulles Estivale, Chimay Doree, Augustiner Edelstoff (dissetante eh, attraverso cortesia, ma non le dedicherei una spino in un posto percio) e Sierra Nevada Pale Ale.
5. Ranzani 13
Un camera un po’ sulla passo di tutti e il Ranzani 13. Osannato durante la rompiscatole (per motivo), delude un po’ per il accoglienza confidenziale ai clienti e in le proposte: infine, un locale tanto non potrebbe arrischiare con qualche birrificio “chicca”, in cambio di perche indirizzare sui soliti noti?
E poi, diamine, so giacche non e chiaro, pero voglio una carta delle birre mediante borraccia. Anzitutto nel caso che mi sento sostenere: “Abbiamo praticamente tutto” e alla terza birra in quanto chiedo (di Mikkeller, peraltro) ora scuoti la ingegno…
+1. Lortica
Uno lo chiama ricovero documentabile degli appassionati di birra, estranei destinazione imperdibile, ma attraverso me Lortica non si rivela all’altezza delle aspettative. Lo prudenza semplice se:
– siete degli indecisi, e dubbio non volete preciso una birra, preferite un vino naturale atto; – siete appassionati di soul & vegan food; – vi piacciono i locali trendy e in corrente affollati; – verso qualche causa bevete Ubuntu cola.
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